Il Parco Ardito Desio, o Parco di Cemento, è un’area pubblica progettata dall’arch. Gianugo Polesello negli anni Novanta, inserita nel tessuto urbano residenziale di Udine Ovest a ridosso del Villaggio del Sole.
Sono passati circa 35 anni dalla sua costruzione e oggi questo luogo ha assunto nomi e significati molteplici: è un parco (il parco di Cemento, il parco Ardito Desio, il parco Polesello), è un kantiere (KK), è casa o è un luogo di degrado.
Ampi spazi aperti, geometrie semplici, funzioni parzialmente definite e l’uso del cemento creano un’architettura vuota e insolita che ha suscitato perplessità fin dalla sua nascita.
Eppure il parco è oggi un luogo duttile e in cui si riversano usi e pratiche del tutto eccezionali per la città, ma soprattutto dove la città informale grazie allo strumento dell’arte si esprime attraverso i colori, il corpo e la musica.
Insieme alla comunità faremo emergere percezioni, ricordi e azioni rigenerative depositate qui, per comprendere come e perché le persone lo hanno scelto, conquistato e fatto luogo dell’abitare.
Lo faremo grazie anche all’esplorazione di altre due opere architettoniche friulane apparentemente diverse, ma con dinamiche interne simili, caratterizzate da vuoti in cui l’abitare sembra impossibile.

Foto di Marco Zorzi
Esplora i luoghi del cuore
Zooma e scopri i luoghi del cuore del Parco raccontati da chi ha vissuto e chi vive il Parco Ardito Desio.